Report e ricerche
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Perceptions of Discrimination and Islamophobia. Voices from members of Muslim communities in the European Union
Questo studio accompagna il report statistico-descrittivo “Muslims in the European Union: Discrimination and Islamophobia”, e si basa su 58 interviste in profondità con membri di comunità musulmane significativamente presenti in dieci Stati membri (tra cui anche l’Italia). Attraverso questo lavoro qualitativo si è inteso esplorare le percezioni degli intervistati relativamente alla discriminazione e all’islamofobia, fornendo dunque un’istantanea delle opinioni, delle paure, delle frustrazioni e delle speranze rispetto al futuro condivise da molti musulmani in Europa.
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Muslims in the European Union. Discrimination and Islamophobia
La relazione presenta i dati disponibili sulla discriminazione cui sono soggetti i mussulmani sul mercato del lavoro, nel campo dell’istruzione e nella ricerca di un’abitazione. Si tratta di svariate forme di discriminazione, che colpiscono mussulmani ma anche altri gruppi di migranti e di minoranze, e che ne riducono le opportunità di impiego e nel pregiudicano il livello di istruzione. La relazione illustra il panorama della situazione dei mussulmani nei 25 Stati membri dell’Ue, e si basa sullo studio delle ricerche disponibili e l’analisi di dati statistici.
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Roma: presentato il rapporto “Gli immigrati nel sistema pensionistico"
Lo studio, realizzato dall’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, promosso dalla Caritas diocesana di Roma e dalla Provincia di Roma in collaborazione con Direzione Generale dell'INPS, oltre a fotografare la situazione lavorativa e pensionistica attuale dei cittadini stranieri, delinea probabili scenari futuri. Pieni di incognite e difficoltà, soprattutto per gli immigrati di prima generazione che, con una carriera contributiva irregolare nella durata e retribuzioni fino al 30% inferiori alla media (anche perché in parte pagate in nero) prenderanno pensioni misere
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ATHENA. Inclusione ed esclusione delle donne immigrate in Alto Adige
la ricerca ha come oggetto l’individuazione e la rilevazione di processi di apertura e di chiusura sociale che, in Alto Adige, facilitano o ostacolano l’inserimento delle donne immigrate nei differenti ambiti della vita economica e sociale (luoghi di lavoro, mercato del lavoro, reddito, scuola, istituzioni formative, servizi sociali, città). La finalità è quella di far emergere meccanismi e caratteristiche d’inclusione/esclusione delle donne immigrate nella società altoatesina.
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Migrants’ Experiences of racism and xenophobia in 12 EU member states - Pilot Study.
Lo studio pilota si basa su dati emersi in ricerche elaborate in 12 Stati membri. Le ricerche sono state condotte tra il 2002 e il 2005 in Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Austria, Portogallo e Gran Bretagna. Sono stati intervistati più di 11mila immigrati, che hanno risposto a domande relative alle loro possibili esperienze di discriminazione.
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