Report e ricerche
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Discrimination in access to employment on grounds of foreign origin: the case of Belgium.
Questa ricerca analizza la discriminazione razziale nell’accesso al lavoro in tre diverse regioni del Belgio (Fiandre, regione vallone, Bruxelles), e gli ostacoli all’implementazione di leggi anti-discriminazione. Scopo dell’indagine è stato quello di esaminare, dal punto di vista dell’uguaglianza di opportunità, il rispetto (o meno) della legalità nelle procedure di assunzione. Per questo la metodologia utilizzata si è basata sull’utilizzo di coppie di testers di diversa origine etnica, ma con la stessa età e medesime qualifiche, che si sono candidate per il medesimo posto di lavoro.
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Acli: anticipazione rapporto sui processi d’integrazione sociale delle famiglie immigrate in Italia
Dal rapporto “Famiglie migranti”, risultato di un'indagine compiuta su un campione rappresentativo di mille famiglie immigrate di oltre 31 nazionalità diverse, intervistate "face to face" sulle origini, le condizioni e le prospettive della loro permanenza nel nostro Paese, emerge come quasi il 60% delle famiglie di immigrati residenti nel nostro Paese siano intenzionate a rimanere in Italia in via definitiva.
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Discrimination against migrant workers and ethnic minorities in access to employment in the Netherlands
Lo studio esplora il verificarsi di episodi di discriminazione nell’accesso al mercato del lavoro olandese nei confronti delle minoranze etniche. La metodologia qui utilizzata per rilevare le pratiche discriminatorie al momento dell’assunzione si basa sull’utilizzo di due o più coppie di testers, alcuni appartenenti al gruppo maggioritario, altri a quelli minoritari, che si candidano per il medesimo posto di lavoro presentando un curriculum molto simile. Questo studio rientra nel progetto “Combating discrimination against (im)migrant workers and ethnic minorities in the world of work”, diretto e coordinato dall’ILO (International Labour Office).
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The documentation and evaluation of anti-discrimination training activities in the Netherlands
Il paper analizza e valuta l’impatto di una cruciale componente dei provvedimenti per le pari opportunità e l’anti-discriminazione nel mercato del lavoro: si tratta della formazione e delle attività educative rivolte a chi seleziona personale in Olanda, e dunque a persone che giocano un ruolo importante nell’accesso al mercato del lavoro. Rispetto all’attività formativa complessivamente considerata, lo spazio riservato a corsi specifici volti a “modificare” comportamenti (più efficaci, secondo quanto emerge dallo studio, nel ridurre la discriminazione nel luogo di lavoro) risulta limitato rispetto a quello occupato da corsi che si focalizzano sul mutamento di atteggiamenti.
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Labour market discrimination against foreign workers in Germany
Questo paper si compone di due studi: scopo del primo è ricercare le prove empiriche della discriminazione nei confronti dei lavoratori stranieri nel momento dell’accesso al mercato del lavoro tedesco; il secondo esamina la portata e l’efficacia della legislazione tedesca, con particolare attenzione al modo in cui può contenere episodi di discriminazione subiti da lavoratori stranieri e alle modalità per cui la legislazione stessa permette alla persona discriminata di difendere i propri diritti. I risultati di questi studi rientrano nel progetto “Combating discrimination against (im)migrant workers and ethnic minorities in the world of work”, diretto e coordinato dall’ILO (International Labour Office).
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