Report e ricerche
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ANTENNE ANTidiscriminaTion EuropeaN NEtworks.
Questa ricerca sui soggetti discriminati ha coinvolto anche cittadini stranieri, interrogati sulla percezione di se stessi come soggetti discriminati, sul loro rapporto con i servizi, sui contesti considerati luoghi in cui più spesso si verifica discriminazione, sulla protezione dalla discriminazione e il contrasto verso di essa.
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Rapporto Razzismo e immigrazione, Consiglio d'Europa 2006
Anche per l’Italia, come per gli altri quattro paesi che il rapporto ha preso in esame ( Cipro, Danimarca, Lussemburgo e Federazione russa), accanto a sviluppi positivi, relativi alla nascita di organismi specializzati per combattere la discriminazione razziale, emergono preoccupazioni legate alla legislazione sull’immigrazione, che ha reso la situazione di molti cittadini extracomunitari più precaria, esponendo soprattutto gli immigrati illegali ad un maggior rischio di violazione dei loro diritti umani. Tra i provvedimenti che l’ECRI, l’organo del Consiglio d’Europa specializzato nella lotta al razzismo che ha pubblicato il rapporto, raccomanda alle autorità italiane figura l'adozione «di provvedimenti contro l'uso di discorsi razzisti e xenofobi in politica» e un miglioramento dei sistemi di monitoraggio degli incidenti a sfondo razzista, xenofoba e antisemita.
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Social Survey sulle migrazioni in Alto Adige
Lo studio, presentato venerdì 26 maggio a Palazzo Widmann dal coordinatore dell’Osservatorio provinciale sulle immigrazioni, Salvatore Saltarelli, e dai i responsabili della società “Synergia”, presenta i risultati di un' indagine svolta intervistando 527 persone immigrate che vivono e lavorano stabilmente da anni in Alto Adige. Il lavoro sul campo si e' svolto nel corso del 2005 e si e' concentrato sulla fascia di popolazione residente e quindi piu' stabile, non occupandosi della componente stagionale né dei cittadini presenti irregolarmente. Molte le dimensioni su cui la ricerca ha focalizzato la sua attenzione: dal percorso migratorio, all’inserimento lavorativo e sociale, alla formazione di una famiglia fino alla condizione abitativa e agli atteggiamenti valoriali.
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Rapporto 2006 di Medici Senza Frontiere sullo stato di applicazione delle procedure in materia di asilo in Italia
Lo studio, ulteriore tappa di un percorso già avviato con la pubblicazione dei precedenti rapporti di MSF-Missione Italia su CPT e agricoltura, mette in luce l’insieme dei fattori che condizionano e talvolta ostacolano l’accesso alla procedura di asilo, evidenziando le criticità di un regolamento sulle procedure di asilo entrato in vigore da meno di un anno. Tra gli aspetti più controversi rilevati dal rapporto emergono incertezza sui tempi, violazione delle norme sulla trasparenza dei procedimenti amministrativi, status ‘incerto’ di alcuni centri, accesso negato ai Centri di Identificazione agli enti di tutela, oltre all’inosservanza di norme appena varate.
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Uguaglianza e non discriminazione. Rapporto annuale 2005
Il presente rapporto sintetizza gli sviluppi dell’ultimo anno negli Stati membri e a livello UE nella lotta contro la discriminazione ed è diviso in due parti. La prima parte delinea i requisiti previsti nelle direttive sulla parità di trattamento indipendentemente dalla razza e in materia di occupazione e le azioni intraprese dalla Commissione per far sì che gli Stati membri vi si conformino. La seconda parte del rapporto esamina la situazione dei rom nell’UE e considera alcune delle azioni intraprese dall’UE stessa per affrontare il diffuso fenomeno di esclusione e discriminazione che le comunità rom subiscono
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