Commenti e interviste
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Consiglieri provinciali e comunali con gli immigrati per ascoltare i loro suggerimenti per una nuova integrazione.
Per una volta i politici sono stati ad ascoltare. Ieri sera al parco di Martignano si sono svolte le “ Prove tecniche di comunicazione tra società civile e politica”. Un appuntamento inserito nelle “Cene dell’AltroMondo” che si concludono oggi con i piatti della cucina ucraina, russa e moldava. Preparato dall’associazione Tremembè, l’incontro ha avuto per protagonisti stranieri e trentini che, sul tema dell’interazione tra il mondo dell’immigrazione e la società locale, hanno presentato suggerimenti, aspettative, necessità, richieste.
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Nel turismo il lavoro nero al 18%
Rappresenta la vetrina del Trentino nel mondo, ma per mantenere il passo con la competizione si avvale spesso del sommerso e presenta diverse zone grigie. E’ questa la figura del settore turistico trentino emersa dalla tavola su “Turismo e immigrazione: opportunità, discriminazione e lavoro nero” organizzata da Migra (Osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro) a Predazzo martedì 8 maggio.
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Così vicini così lontani di Ilvo Diamanti
Oggi in Italia ci sono più di tre milioni di immigrati. Oltre il 5% della popolazione residente. Più della media europea. Un aumento di quasi 4 volte, rispetto alla metà degli anni Novanta. Questo aumento impetuoso ha generato preoccupazioni ma non lacerazioni. Certo, gli immigrati costituiscono motivo di inquietudine crescente. Oltre un terzo degli italiani li considera un pericolo per l´occupazione e per l´identità. Il 43% una minaccia per la sicurezza e l´ordine pubblico. Un dato molto elevato. D´altronde (come segnala il "Rapporto sull´immigrazione" curato dalla Caritas), sono stranieri oltre il 20% delle persone denunciate in Italia per reati (il 30% in molte regioni del Nord; il 40% in alcune città come Bologna, Verona, Firenze, Padova).
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La frontiera dei diritti.Opportunità, non discriminazioni
Zaki è mauritano. Arrivato in Italia oltre 15 anni fa è riuscito a studiare ingegneria e per mantenersi ha fatto di tutto: volantinaggio, corriere, magazziniere. Adesso, 35 anni, laureato in ingegneria , vive a Padova e lavora come ingegnere elettronico in una piccola ditta della provincia di Padova. Il suo volto assieme a quello di Virginia (Brasile), J (India), Alina (Romania), Abi (Sri Lanka) è stato scelto dallo scatto del fotografo Giuseppe Aliprandi come testimonial della Campagna contro la discriminazione lanciata da MIGRA (Osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro della provincia di Trento) lo scorso 21 marzo, Giornata mondiale contro la discriminazione razziale.
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Al via la campagna di MIGRA contro le discriminazioni
Nell'anno europeo delle Equal Opportunities for all - (pari opportunità per tutti) e alla vigilia della Giornata internazionale per l'e liminazione della discriminazione razziale, che si celebra domani (21 marzo), MIGRA - Osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro - in collaborazione con Cinformi, Cgil, Cisl e Uil del Trentino - ha presentato oggi a Trento la campagna di informazione per contrastare le discriminazioni fondate sulla razza e le origini etniche degli immigrati nel lavoro. "La sensibilizzazione si svilupperà da oggi sino alla fine dell'anno per contribuire a diffondere ad ogni livello e in tutti gli ambienti sociali, il principio della parità di trattamento dei lavoratori immigrati al fine di favorire una sempre meno conflittuale e costosa convivenza interculturale, non solo in ambito lavorativo" - riportano i promotori dell'iniziativa.
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