Anno 2007
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Seconde generazioni: un convegno sui processi di cittadinizzazione dei figli delle migrazioni
Nell’ambito della quarta edizione di “Interculturalmente”, l’Istituto Pedagogico di Bolzano dedica due giornate di studio e confronto sul tema delle seconde generazioni, per promuovere una maggiore consapevolezza dei percorsi identitari e delle problematiche generazionali dei figli delle migrazioni. L’iniziativa, prevista per il 18 e 19 ottobre 2007, intende sviluppare una riflessione sul tipo di società con cui ci confronteremo e sui percorsi da tracciare affinché gli insegnanti, gli operatori in ambito socio-educativo e sociopolitico comprendano la portata del cambiamento e la sfida che questa trasformazione pone. Per informazioni e iscrizioni: Teresa.Tomada@scuola.alto-adige.it Per informazioni e iscrizioni: Teresa.Tomada@scuola.alto-adige.it
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Meeting Internazionale migrazioni: si chiude oggi a Loreto la decima edizione
Con un convegno dedicato ai migranti come protagonisti di sviluppo, si chiude oggi a Loreto il decimo meeting internazionale sulle migrazioni. Organizzato da ASCS, Missionari e Laici Scalabriniani in collaborazione con Fondazione Agnelli e Fondazione ISMU e con la partecipazione di centri studi internazionali, il meeting ha toccato temi particolarmente rilevanti, quali quello delle politiche migratorie in diversi contesti mondiali (USA e Canada, Europa, Australia, Paesi asiatici e Sud Africa), ma anche i nuovi scenari di sviluppo disegnati dalle migrazioni. I materiali del meeting sono disponibili al link.
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Discriminazione: è importante?
Si chiude il prossimo 15 ottobre la consultazione pubblica on line lanciata dalla Commissione europea per misurare il livello di discriminazione negli Stati membri. L’obiettivo principale è quello di voler conoscere l'opinione dei cittadini sul problema, chiedendo loro anche possibili soluzioni. Con la direttiva 2000/43/CE l'Unione europea ha adottato una normativa per vietare le discriminazioni basate sulla razza o sull'origine etnica nell'ambito di occupazione, formazione, sanità, protezione sociale, istruzione e accesso a beni, servizi e alloggi, e ha adottato la direttiva 2000/78/CE che vieta la discriminazione per motivi di disabilità, età, religione o credo e orientamento sessuale, applicabile solo al lavoro e alla formazione. La gran parte degli Stati membri ha cercato di adeguare la propria legislazione nazionale a queste due direttive ma, soprattutto al di fuori dell'ambito lavorativo, esistono ancora considerevoli differenze da uno Stato all'altro. Al link è possibile scaricare il questionario.
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Pari opportunità: come difendere l'uguaglianza
Prende avvio oggi a Milano il seminario internazionale intitolato “Anno Europeo delle Pari Opportunità. Come applicare le direttive europee e difendere l’uguaglianza”. Si tratta di un incontro rivolto a funzionari pubblici di tutti i Paesi europei, partner sociali e responsabili delle relazioni industriali e del mercato del lavoro, che ha l’obiettivo di analizzare gli aspetti pratici della cooperazione tra gli organismi responsabili dell’applicazione a livello nazionale, regionale e locale delle direttive europee sulla difesa del principio di uguaglianza
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Milano: ecco i nuovi volti della povertà
Emergono dai dati diffusi dalla Caritas sulle persone che nel 2006 si sono rivolte ai centri si ascolto. Su un campione di 14.981 il 72,1% è straniero, quasi sempre in regola con il permesso di soggiorno. I “nuovi poveri” sono soprattutto donne di quarant’anni straniere, con figli e disoccupate, nonostante una preparazione scolastica medio-alta.
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