Anno 2007
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Mali: apre il primo job center Africa-Europa.
Verrà aperto quest’anno e servirà ad informare gli abitanti sulle opportunità di lavoro e di formazione a livello nazionale ed europeo. L’ufficio di informazione e gestione dell’immigrazione, finanziato dall’Unione Europea con l’intento principale di offrire un’alternativa all’immigrazione illegale, è destinato prima di tutto alla popolazione del Mali, ma l’obiettivo è di lavorare con l'organizzazione regionale dell'Africa Occidentale per creare altri centri, se l'esperienza si rivelerà positiva.
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Roma: il Comitato di Shengen indaga
Analizzerà le condizioni di vita degli immigrati rispetto a lavoro, esigenze abitative, sanità e istruzione, individuerà le difficoltà che ostacolano l'integrazione e gli strumenti da usare per realizzarla. Ecco gli obiettivi di un’indagine conoscitiva su immigrazione e integrazione che il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen dovrà concludere entro un anno.
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Immigrazione: aprono 5 sportelli per chi cerca lavoro
Nuove opportunita' per gli immigrati in cerca di lavoro. Entro poche settimane, grazie a un progetto delle Acli, apriranno di cinque sportelli informativi riservati agli immigrati. Gli sportelli, saranno attivi ad Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno e Pisa. Agli sportelli il personale, adeguatamente preparato, fornira' assistenza partendo dalle competenze e dai titoli in possesso degli immigrati, con particolare riguardo alla popolazione femminile. Questo per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro, senza che siano costretti, come avviene spesso, ad accettare occupazioni di basso livello permettendo cosi' di trovare lavori adeguati, con evidenti risvolti in termini di integrazione sociale.
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Roma: presentato il rapporto “Gli immigrati nel sistema pensionistico”.
Lo studio (scaricabile nella sezione documenti), realizzato dall’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, promosso dalla Caritas diocesana di Roma e dalla Provincia di Roma in collaborazione con Direzione Generale dell'INPS, oltre a fotografare la situazione lavorativa e pensionistica attuale dei cittadini stranieri, delinea probabili scenari futuri. Pieni di incognite e difficoltà, soprattutto per gli immigrati di prima generazione che, con una carriera contributiva irregolare nella durata e retribuzioni fino al 30% inferiori alla media (anche perché in parte pagate in nero) prenderanno pensioni misere.
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Carta dei doveri per i media a tutela di immigrati e rifugiati
Si e' costituito ieri il Comitato scientifico che dovra' stilare la Carta dei doveri per i media a tutela degli immigrati e dei rifugiati. Lo annuncia in una nota la Federazione nazionale della stampa. L'iniziativa, promossa dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), ha come obiettivo quello si sensibilizzare il sistema dei media in relazione ai temi e alle notizie riguardanti fenomeni legati all'immigrazione e all'accoglienza.
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