Anno 2007
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“Madri Migranti”, il rapporto di ricerca Cespi/Fieri.
Realizzato dal Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione e dal Centro Studi di Politica Internazionale nell’ambito del programma Migraction, il rapporto (disponibile nella sezione “Documenti e Ricerche”) si occupa delle migrazioni di cura dalla Romania e dall’Ucraina in Italia, dei percorsi e dell’impatto sul paese d’origine.
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Ue: Lanciato il concorso fotografico europeo a favore della diversità.
Si chiama "Breaking Stereotypes" ("Un taglio agli stereotipi"), nasce nell’Anno europeo delle pari opportunità per tutti ed è parte integrante della campagna "Sì alle diversità No alle discriminazioni" il concorso al quale potranno partecipare gli studenti di fotografia provenienti da tutta l’Europa. Iscrizioni entro il 30 giugno 2007.
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La Croce Rossa: i governi si impegnino per gli immigrati
La Conferenza Mediterranea della Croce Rossa, che si è svolta fino al 31 marzo ad Atene, chiede che il dramma dei migranti sia all'attenzione dei Governi, della società civile e degli operatori umanitari internazionali. La discriminazione può essere vinta solo con la formazione delle comunità locali e dei giovani che devono divenire veri e propri mediatori culturali"
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Roma: convegno Cnr. Le cifre dell’Ismu sugli immigrati irregolari.
È al Sud che si registra il più alto tasso di irregolarità: sui 495 mila stranieri presenti, 133 mila (27%) sono irregolari. È quanto emerge da una ricerca della Fondazione Ismu (l’ente scientifico autonomo e indipendente che promuove studi, ricerche e iniziative sulla società multietnica e multiculturale) presentata durante il convegno “Cittadinanza, identità ed immigrazione nell'Unione Europea”, svoltosi a Roma presso il Cnr. Il maggior numero di immigrati che hanno regolarizzato la propria posizione si registra invece al Centro Nord, dove è più alto anche il reddito medio: 1.041 euro mensili per gli uomini e 763 per le donne; mentre nel Mezzogiorno è rispettivamente di 657 e 566 euro, a fronte di medie nazionali pari a 1.002 e 743 euro.
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Roma: presentato il quinto rapporto Cnel sugli "indici di integrazione degli immigrati in Italia".
Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia guidano la graduatoria e sono pressoché allineate in cima alla classifica delle regioni che offrono le condizioni più favorevoli per l’integrazione socio-lavorativa degli immigrati. Questo evidenzia il quinto rapporto Cnel, che pone l’attenzione su un dato preoccupante: l’accentuarsi della differenza, in tema di integrazione degli immigrati, tra i dati positivi del Nord (dove le province autonome del Trentino Alto Adige compaiono tra quelle a massimo potenziale di integrazione) e quelli negativi del Sud (dove spiccano diciassette province a basso potenziale e diciotto a potenziale minimo di integrazione).
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