Migra - osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro

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''Nuove schiavitù''

23/08/2010

Le ragazze vittime di sfruttamento sessuale sono in prevalenza nigeriane o romene in età comprese tra i 15 e i 18 anni - è quanto emerge dal dossier "Le nuove schiavitù" sulla tratta e sfruttamento di minori, redatto da "Save the Children" in occasione della "Giornata in ricordo della schiavitù e della sua abolizione" che si è celebrata la scorsa settimana. Il rapporto conferma la complessità del fenomeno che nel mondo vede coinvolte quasi 3 milioni di persone, soprattutto donne e bambine, e che in Italia ha registrato 50mila vittime di tratta e sfruttamento (di cui quasi 1000 minori) che hanno ricevuto protezione e assistenza tra il 2000 e il 2008. Non mancano poi le vittime di sfruttamento lavorativo (163 fra il 2007 e il 2008). Il coinvolgimento di minori (spesso poco più che quattordicenni) in attività illegali riguarda in prevalenza afghani, egiziani, bengalesi e romeni. I minori, che arrivano in Italia con viaggi organizzati pagati dalle loro famiglie, si ritrovano in seguito costretti a ripagare il debito. Lo sfruttamento può essere sessuale o lavorativo. Il dossier conclude con una serie di raccomandazioni ai ministeri interessati chiedendo ai responsabili di adoperarsi nell’identificazione delle vittime di tratta, auspicando l’operatività del “national referral system” relativo alla presa in carico e assistenza dei minori, considerando tutte le forme di sfruttamento, non solo quelle a scopo sessuale.

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