Giornata della Lingua madre
Domenica 21 febbraio verrà celebrata la Giornata internazionale della Lingua madre. L'iniziativa è istituita dall’Unesco per salvaguardare il pluralismo linguistico e culturale nel mondo. “Quest’anno – afferma l'Unesco – le manifestazioni sono orientate a promuovere l’'Avvicinamento delle culture', tema al quale l’Onu ha voluto dedicare l’anno 2010, nella consapevolezza che lo scambio e il dialogo tra le culture e le diversità etnico-linguistico-religiose sono i migliori strumenti per costruire la pace e per individuare un quadro di valori comuni universali.” Nella sede parigina dell’Unesco si terrà un simposio internazionale sul tema della traduzione e della mediazione culturale (22-23 febbraio), mentre in Italia la Commissione Unesco rinnova la tradizione di una celebrazione “itinerante”, a contatto di volta in volta con diverse realtà linguistiche locali. In Trentino, in occasione della Giornata internazionale della Lingua madre, la Provincia autonoma di Trento propone domenica 21 febbraio, a tutta la cittadinanza, l’esecuzione in prima assoluta - alle ore 20.30 presso la Filarmonica di Trento - del poemetto musicale intitolato “Passi”, composto da Armando Franceschini. L’opera è formata da tre parti, “Bersntoler” – “Ladins” – “Lusern”, ognuna delle quali rappresenta una delle tre minoranze linguistiche trentine. “Passi” sarà eseguito dagli allievi del Conservatorio Bonporti di Trento, che avranno così l’occasione di “pensare in musica” il mondo delle minoranze, realizzando una piccola operazione di aggancio culturale diretta ai giovani in formazione che si affianca a quella rivolta alla generalità dei cittadini. Per offrire un ulteriore “assaggio” della musicalità della lingua, nel corso dell'esecuzione saranno anche letti brevi brani poetici in cimbro, ladino e mòcheno.