3.400.000 immigrati assicurati Inail
Sono 3.400.000 in Italia gli stranieri assicurati all'Inail, l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Secondo l'Inail il numero degli assicurati nel corso degli anni è aumentato. L'Istituto precisa, peraltro, che nella rilevazione siano inclusi anche coloro che hanno prestato la propria attività professionale per un giorno, oppure a tempo determinato o stagionale.
I settori più a rischio per gli uomini sono le costruzioni, i trasporti, tutta la metallurgia e l'industria pesante. Per le donne, invece, i maggiori pericoli provengono dal terziario, anche se si contano indici di incidenza elevata anche nell'industria pesante.
Nella raccolta dei dati l'Inail ha suddiviso i lavoratori stranieri in due categorie diverse: i primi che provengono da Paesi a forte pressione migratoria, come Romania, Albania, Marocco, Algeria e Paesi africani ed asiatici. I secondi, invece, che provengono da Paesi a sviluppo avanzato, come Svizzera, Germania e Francia. Nel secondo caso – afferma l'Istituto – è stato osservato un comportamento molto più simile a quello dei lavoratori italiani, a differenza dei primi.
“Queste dinamiche pertanto - evidenzia l'Inail - fanno facilmente comprendere come l'indice di incidenza infortunistica di coloro che provengono da Paesi a forte pressione migratoria sia più alto rispetto agli altri. Ciò dovrà portare, per le politiche sociali – aggiunge l'Istituto – a un focus maggiore, in quanto sono lavoratori ad alto grado di rischiosità. Si tratta, infatti, di persone impiegate in lavorazioni prevalentemente manuali e con una formazione professionale abbastanza insoddisfacente alle spalle”.