Migra - osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro

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Clandestino

è lo straniero che è entrato in un paese eludendo i controlli alla frontiera e/o al quale è stato rifiutato il permesso di soggiorno. Il migrante diviene clandestino perché non è in grado di soddisfare i requisiti che il paese di destinazione richiede: visto d"ingresso, disponibilità di denaro per mantenersi, idoneità psico-fisica, conoscenza della lingua, il possesso di particolari professionalità, etc. Solo apparentemente clandestino coincide con irregolare: l'illegalità del clandestino riguarda l'ingresso, quella dell'irregolare concerne la permanenza.